Conteggio varroe 5/6

Seconda Fase di conteggio, dopo somministrazione ossalico..

Per non commettere errori gravi nella somministrazione invito cortesemente fare un’incursione nel Sillabario collettivo- aol-mondo api per ripassare-vedere le esatte percentuali di ossalico bi-idrato zucchero o meno e acqua demineralizzata

http://www.apicolturaonline.it/ossalico0.htm ( dosi svizzere e altri concetti da ricordare..)

http://www.apicolturaonline.it/ossalico1.htm; ( dosi italiane)

http://www.apicolturaonline.it/ossalico2.htm; ( varie modalità di somministrazione)

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Per l’intera operazione ci si comporterà così…

Dopo 30 giorni di controllo a sola caduta naturale di varroe quotidiane, si passi al trattamento con l’ossalico, supponiamo a mezzogiorno , "ora solare" di lunedì.

Dopo di che, circa alla stessa ora, il martedì, si riprenda il conteggio per un intero mese, solo che ora invece di poche o nessuna varroa al giorno, ne potremo conteggiare anche 347/ 400/650 quotidiane.

Tralascio dati impressionanti, realistici, di migliaia e migliaia di varroe per gravi omissioni sanitarie precedenti..

-Come sperimentai io stesso tante volte, proverete anche voi forte emozione prendendo atto che il numero delle varroe cadute, saranno proprio le globalmente 800 ( o altre) previste dal coefficiente scelto di convertibilità.

Tutto ciò dovrà essere inquadrato naturalmente anche con il discorso eventuale sulla efficacia o meno del prodotto; alle modalità a cui si è ricorsi irrorando soltanto le intercapedini e non nebulizzando direttamente, in maniera più efficace, le api stesse, sulle facciate dei favi.

Questa visione eziologica ( a i t i a =aitìa in greco: causa)…; simile ricerca, cioè, delle cause potrebbe già spiegare, in parte, differenze talora di decine o centinaia di varroe in rapporto ai numeri previsionali

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Dopo l’esame a caduta naturale quotidiana con sola previsione tramite il numero convertitore ora passiamo ad un raffronto grafico con la reale caduta in 25 giorni dovuta alla somministrazione nebulizzata di ossalico

A Torino c’è una associazione ( animatore Don Ciotti) dedita al recupero di tossicodipendenti" dalla ragione sociale chiamata "Arnica", erba montana con capolini di un colore giallo arancione. Ha fiori e radici aromatiche..

Anche noi abbiamo voluto dedicare un’arnia a questo bel sostantivo..

In Francia i vecchi montanari usano le foglie disseccate dell’Arnica come tabacco da pipa per cui la stessa Arnica è detta anche Tabacco di Savoia o dei Vosgi.. Foglie secche di certo non dirompenti come le pasticche d’ecstasi per discoteca.

Nota del webmaster, tabagista.
La parola tabacco esisteva in italiano prima della scoperta dell'America e designava una pianta(inula viscosa (Arnica?), arabo /tubbaq/) dotata di proprietà medicinali- da Battisti-Alessio, dizionario etimologico italiano-

Bella anche questa associazione miele tabacco da The Woman in the Moone di William Lilly 1597

Gather me balme and cooling violets,
And of our holy herb nicotian
And bring withall pure honey from the hive
To heale the wound of my unhappy hand.
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Giacomo

Traduzione
( Raccogli per me balsamiche e fresche violette ..........
e la santa erba nicotinica ..
porta inoltre del puro miele dell'arnia ...
per guarire la ferita della mia mano infelice
(infelice mano perché non può avere tra i polpastrelli la santa erba nicotinica?.)
Adolfo Percelsi

Arnica : 0+2+1+1+1+2+2+0+0+0+1+1+1+1+0+3+2+0+1+2+0+0+1+2+1+=

25 varroe: 25 gg = 1 varroa caduta media quotidiana

1 varroa caduta media quotidiana x 200 numero convertitore =200 varroe ancora possibili

Reali varroe dopo trattamento:

242

Conteggio effettivo specifico:

222/13/4/1+2/0/0 /0/0/0/0/0/0/0/0/0/0/0/0/0/0/0

Risultato finale:

le varroe reali sono state 42 in più (200?-242) delle previste

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Salvia ( officinalis pratensis) : 0+2+1+2+4+2+2+5+0+1+2+0+1+0+1+1+2 +0+1+0+2+1+4+1+=

40 varroe: 25=1, 4

1,4 è la media di caduta naturale quotidiana

1,4 varroe x300=420 varroe solo previste…

Le reali effettive

440

Dati rilevati

425/5/4/1/1/1/2/0/0/1/0/0/ ( non proseguiti per riunione termica condominiale dell’arnia con un’altra nel periodo invernale. Vedi discorso fatto in altra occasione.)

Risultato : sono 20 in più le varroe reali da quelle teoriche della previsione (420-440)

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Crocus:

0+2+1+0+3+2+3+0+2+0+1+0+1+2+0+1+0+2+1+2+1+1+1+0=

26 varroe : 25 giorni.= 1,04 media quotidiana.

1,04x 200=208 varroe solo previste

reali

217

Dati rilevati

205/10/1/0/0/0/0/1/0

Risultato: 9 varroe effettive, in più dalle previste (208-217)

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Ottobre- novembre 2002. Trentatrè giorni di controllo .

Precipitazione QUOTIDIANA

Notare, leggendo, la caduta in crescere o lo scalare delle stesse varroe.

Arnie, cioè, con precipitazione massima delle 143 di Erika, 252 di Samba e le 308 di Bugno

Altra generica deduzione plausibile:

in una quindicina di giorni o meno si possono già evidenziare "globalmente" le reali effettive varroe cadute

Erika 36/102/76/82/143/20/70/50/25/41/21/17/24/32/11/4 /9/5/0/6/1/3/2/3/ ( ora decrescente..)

1/1/0/0/1/0/1/1/0/0/0/2

Samba 74/252/130/70/123/35/50/24/2/4/5/20/0/4/2/3 ( ora decrescente..)

/0/0/1/0/1/0/0/0/0/0/1/0/0/0/0//!3/0/2/2/0/0/0/0/

Lillà 88 /222/121/77/152 /36/44/56/9/15/9/2/0/5/3/ ?/1/0/0/1/0/2/0/0/0/0/0/0/1/0/0/0/: .......

Bugno 308/663/369/357/117/135/160/41/69/13/20 /19/13 /7/2 /6/0/2/3/7/2/1/2/ 1/0/0/1/1/1/1/1

(NB: Bugno si trattava di una famiglia doppia - riunita)

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Come fatica ultima ora vogliamo riprendere i dati di una singola arnia succitata ( "Erika") per seguirne il doppio intervento curativo dell’ossalico data l’insufficienza del trattamento precedente ..

Anamnesi clinica (greco: a n a m i m h e s c o , anamimnesco=ricordare)

Erika è un’arnia molto forte- due famiglie riunite per utilità unico condominio termico invernale ( discorso a parte!), camere covata separate da una rete zanzariera

Procedura dell’operazione:

dell’arnia Erika ho effettuato il conteggio normale quotidiano per un mese.

Finito questo sono passato al trattamento con l’ossalico. OK...

Dopo una ventina di giorni, constatando, però, che la caduta delle varroe, dovuta all’ ossalico, era sempre al di sopra di una varroa quotidiana trassi purtroppo la triste logica conclusione sulla sua mancata bonifica.

In 15 giorni di ottobre e 10 di novembre portai a termine il nuovo conteggio media caduta naturale e relativa previsione di varroe rimanenti ..…

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I risultati

Arnia Erika ( da non confondere con la Calluna come ha fatto addirittura Linneo..)

(2+2+1+2+3+1+3+0+0+1+0+0+1+3+2 ( quindici giorni di ottobre)

+5+3+2+0+2+1+1+0+2+0 (dieci giorni di novembre)=37 totale varroe:25gg=

1,4 media caduta naturale quotidiana moltiplicata per il

convertitore 300 x 1,4=420 previste

Il 10 novembre fu il giorno deltrattamento all’ossalico nebulizzato, quello adatto proprio per gli "ultimi" mesi invernali:

28 grammi ossalico - zucchero zero e 1 litro di acqua demineralizzata

 

Dati : 370/50/5/5/4/4/2/… A questo punto poi – come già detto- sono proseguite cadute (quasi) sempre superiori all’una al giorno.

Dopo i sette giorni iniziali ecco quelli specifici degli altri diciotto:

2/3/1/2/2/1/1/3/1/1/2/2/2/4/3/3/3/0/……

A metà del primo intervento all’ossalico, in "Erika"il conteggio segnava ancora 24 varroe in 18 giorni.

Dividendo 24 varroe :18 giorni, la media quotidiana risultava del 2 per cento che moltiplicato x 200 come convertitore mi prospettava che 400 varroe dovevano essere ancora presenti..

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Raccomandazioni della Protezione sanitaria civile delle api..

"Anche gli innocenti interventi all’ossalico sono sempre un trauma chimico.

Non lo si dimentichi! In "inverno" le api sopportano a mala pena un trattamento.

Se proprio ci fosse urgenza, attendere almeno un mese dal precedente ossalico"..

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Dopo aver , quindi anch’io, lasciato trascorrere un mese e più dal primo trattamento,

il 20 dicembre ore 11, con api che uscivano (incredibilmente) gioiose e pericolosamente defecanti, ho ripeto l’intervento sanitario nebulizzando 28 grammi ossalico., zero zucchero un litro di demineralizzato..….

Ricordo che le varroe secondo la previsione del convertitore dovevano essere: 420

Le superstiti varroe reali cadute, grazie a questo secondo trattamento già in dieci giorni sono state 434, con i seguenti specifici agglomerati numerici:

57/ 54/ 57/51/43742/39/55/30//6/4/0/1/2/0/0/0/

A tutto ciò ( discorso ricaduta varroe) ho voluto parallelamente accompagnare anche il controllo delle api morte per l’occasione o almeno nella stessa circostanza temporale del trattamento ... Non presto mai ancora fiducia a chi afferma "che il trattamento è andato bene. Non c’è stato alcun danno alla famiglia.!"

Non mi è ancora stato spiegato se fanno queste ispezioni solo per doti visive naturali innate, solo a lume di naso, invece che con criteri empirici documentabili..

Ho inserito, quindi, la mia notoria "autostrada", in alluminio leggero, per avere un controllo reale delle api "disastrate"in quella specifica operazione.

Ecco, quindi, anche quanto il mio piccolo triste cimitero autostradale mi ha offerto (greco K o i m e t e r i o n , koimeterion=dormitorio; koimao=mettere a giacere..).

In sei giorni

100+21++30+12+13+30+ ( si tratta ora solo di api e non di varroe)

Devo pure ricordare, per serietà statistica che nel primo giorno di sole, dopo clausure prolungate come era successo per "Erika", le api con qualità spiccatamente igieniche, trascinano-spintonano fuori tutte le decedute in precedenza rimaste sul fondo rete del nido e che quindi non tutte le morte disseminate lungo la autostrada certificante i decessi erano imputabili all’ossalico nebulizzato il giorno precedente……

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Adolfo Percelsi
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