Mora di rovo (costi e ricavi) - dati relativi a un ettaro in piena produzione coltivato in Lazio. - il costo della manodopera, che si presuppone fornita dal produttore, è stato calcolato
attribuendo un valore convenzionale di £. 10.000/ora. - gli ammortamenti delle spese di impianto sono state calcolati su 7 anni. - nel calcolare i costi di raccolta si è tenuto conto di un valore di raccolta media oraria di 7 kg. _____________________________________________________________ ammortamento spese di impianto ................ £. 3.476.000 azoto (50 unità)................................£. 67.500 fosforo (50 unità)..............................£. 66.500 potassio (70 unità).............................£. 68.500 distribuzione manuale del concime (ore 8).......£. 80.000 TOTALE COSTI DI CONCIMAZIONE....................£. 282.500 taglio tralci (160 ore).........................£. 1.600.000 legatura (120 ore)..............................£. 1.200.000 raccolta e asportazione sarmenti (10 ore).......£. 100.000 TOTALE COSTI POTATURA E LEGATURA................£. 2.900.000 fresatura (3 interventi)........................£. 450.000 raccolta manuale (2.500 ore)....................£.25.000.000 contenitori e trasporto nel centro aziendale....£. 1.200.000 TOTALE COSTI RACCOLTA...........................£.26.200.000 ------------------------------------------------------------- TOTALE COSTI IN PIENA PRODUZIONE................£.33.308.500 PRODUZIONE LORDA VENDIBILE (17.500 Kg x 2.200)..£.38.500.000 MARGINE LORDO PLV - COSTI)......................£. 5.191.500 _____________________________________________________________ (fonte: ns elaborazione e modifica su dati Agriconsulting 1996)
Le varietà consigliate Dirksen E' attualmente la più precoce delle varietà coltivate in Italia (in Emilia matura ai primi di luglio). Varietà rustica di medio sviluppo, produce frutti di buona pezzatura, abbastanza resistenti al trasporto e alle manipolazioni. Il sapore è acidulo e gradevole. La polpa è intensamente colorata di nero, con riflessi violacei. Black Satin Rustica, molto produttiva (arriva in U.S.A. a 25.000 Kg/ha) e abbastanza precoce, è anch'essa una varietà molto diffusa in Italia. Produce frutti di pezzatura più grande della Dirksen, con polpa violaceo nerastra, molto succosa, acida e aromatica, ma di gusto meno gradevole della Dirksen. Presenta il difetto di una eccessiva vigoria che obbliga a ripetute potature verdi. Thornfree Anch'essa molto produttiva, è caratterizzata da more di grossa dimensione (fino a 8 g di peso). La polpa è succosa, di colore nero inchiostro, di gusto acidulo abbastanza gradevole. E' più tradiva delle altre varietà (matura i primi di agosto) e più resistente alla siccità. Adatta per le zone pianeggianti o di bassa collina del Sud Italia. Hull Thornless Cultivar molto produttiva e resistente al freddo. Adatta per le regioni del Centro-Nord Italia. I suoi frutti sono considerati i migliori per la surgelazione. Manifesta una buona resistenza alla malattie. Evergreen Thornless E' in assoluto la varietà più coltivata negli U.S.A. Poco diffusa in Italia, presenta la caratteristica di resistere molto bene alle manipolazioni e al trasporto. Per tali qualità negli U.S.A. viene abitualmente raccolta meccanicamente. Il miele di rovo Al contrario che per il lampone dove, seppur raramente, è possibile trovare in commercio mieli uniflorali, la letteratura apistica non riporta produzioni di mieli di rovo. Ciò ha impedito le definizione di un modello organolettico preciso. Basandosi su un certo numero di campioni, Persano Oddo e De Pace, hanno comunque indicato come caratteristiche identificative di questo miele i seguenti elementi: colore: ambrato più o meno scuro, talora con tonalità rossicce; cristallizzazione: lenta e non compatta odore e sapore: di media intensità, leggermente fruttato, acidulo. Resta comunque il fatto che il nettare di rovo partecipa in modo consistente alla formazione dei mieli estivi poliflorali; soprattutto nel periodo estivo (giugno-luglio) dove la scalarità delle fioriture permette una consistente e continuativa disponibilità di nettare. E' quindi ipotizzabile che, laddove le coltivazioni raggiungono una certa consistenza e non siano presenti massicce fioriture alternative, la produzione di monoflora di rovo possa essere facilmente attuata. |