Agrofarma: “inutile e dannoso sospendere concianti”
Sospendere l’utilizzo dei concianti con neonicotinoidi per i semi di mais, perché ritenuti causa della moria di api, è inutile e dannoso, secondo Agrofarma.
L’associazione, facendo riferimento alle richieste avanzate recentemente da varie associazioni ambientaliste, di apicoltori e da varie amministrazioni regionali, in una nota invita ad “evitare approcci drastici”, ricordando che “non esistono evidenze scientifiche tra l’impiego di queste sostanze e lo spopolamento degli alveari”.
Agrofarma propone in alternativa un approccio più equilibrato, con una serie di misure di mitigazione. Queste misure prevedono: l’indicazione sui sacchi di semi conciati di precauzioni per ridurre al minimo l’esposizione delle api agli agrofarmaci nella fase di semina; l’introduzione di test obbligatorio per le ditte sementiere per garantire il rispetto di un limite di polverosità del seme conciato; e modifiche alle seminatrici pneumatiche per ridurre al massimo la dispersione di polveri.
“Agrofarma ha fatto una proposta equilibrata che consente da un lato di non prendere decisioni drastiche e affrettate - afferma, in una nota stampa, Marco Rosso, direttore di Agrofarma- e dall’altro di attuare ulteriori misure cautelative. La concia delle sementi è una pratica indispensabile per avere produzioni sane e sostenibili - conclude Rosso - così come è fondamentale il ruolo delle api e dell’apicoltura. La proposta di Agrofarma aiuterebbe le due produzioni a coesistere”.
Il fenomeno dello spopolamento degli alveari resta una tematica difficile da comprendere e Agrofarma ritiene fondamentale approfondire la tematica con un monitoraggio nazionale multifattoriale, per la cui realizzazione l’associazione è pronta ad impegnarsi.
da---->
http://www.winenews.it/index.php?c=detail&id=13724&dc=58&bn=2