Cosa influenza deriva e accettazione
Adel HassanEl-Minia, Egitto
Sono stati studiati gli effetti di tre fattori (periodo dell'anno, distanza tra gli ingressi degli alveari e razza a cui appartengono le api) sul comportamento di deriva delle api operaie.
L'accettazione di queste api alla deriva è stata invece investigata studiando l'influenza delle condizioni interne (età della regina, l'area occupata da covata, piuttosto che da miele o polline) delle colonie riceventi, nonchè lo stato delle api in fase di deriva.Come mostrano i risultati, la più alta percentuale di api alla deriva è stata registrata nel corso di gennaio e di giugno, mentre la più bassa in settembre e dicembre.
Le api italiane hanno mostrato una maggiore tendenza alla deriva rispetto alle carniche. Inoltre tenere gli alveari a una distanza di 80 centimetri o più ha contribuito a evitare la deriva.D'altra parte, i risultati hanno indicato che api orfane o colonie con regine vecchie accettavano facilmente le api alla deriva e per un periodo lungo.
L'esistenza di una larga area di covata sembrerebbe aver incoraggiato le api ad accettare più intruse, mentre aree di polline o di miele non hanno mostrato un'influenza sulla accettazione di quegli individui.Trasportatrici di polline venivano accettate facilmente, ma sparivano anche in breve tempo.