A.R.A.L Associazione regionale Apicoltori del Lazio Assemblea ordinaria annuale domenica 14 marzo 2004
Federazione Apicoltori Italiani A.R.A.L Associazione regionale Apicoltori del Lazio
25° Anniversario Assemblea ordinaria annuale domenica 14 marzo 2004 Ore 9,00
CONVOCAZIONE DEI SOCI
*Gadget per tutti i partecipanti *Sorteggio di attrezzature (offerte dalla ditta Massimo Marcolini) *Sorteggio di cinque libri di apicoltura
PRESSO APICOLTURA MARCOLINI VIA ALBIDONA 20 MORENA- ROMA
ORDINE DEL GIORNO
*Relazione del Presidente *Relazione del Segretario *Approvazione Bilancio Consuntivo 2003 *Previsone di spesa anno 2004--** Coffée Break *Illustrazione dell'autorizzazione sanitaria semplificata per i laboratori di smielatura.* Discussione * Sorteggio e distribuzione dei premi
CALAMITA' NATURALE
Dopo che la F.A.I. aveva ottenuto di includere le aziende apistiche nel Decreto Anticalamità n. 200/2002, il M.I.P.A.F. ha stanziato per il nostro settore la somma di 3.800.000 Euro. Ora l'AGEA (Agenzia per le Erogazioni Agricole) ha attivato le procedure per le richieste di contributi. I beneficiari sono individuati nei produttori apistici che dispongono di partita I.V.A. e, in via prioritaria, che possiedono 105 alveari e che sono in regola con la denuncia delle api. In assenza di ogni supporto legislativo al parametro discriminante adottato (105 alveari), la F.A.I. ha richiesto opportuni chiarimenti alle Amministrazioni competenti. Tuttavia, in attesa di chiarimenti, si invitano tutti i soci in possesso di partita I.V.A. a presentare domanda presso le Aree Decentrate per Agricoltura competenti per territorio entro il 31 marzo c.a. -
La modulistica ufficiale può essere ritirata presso la nostra sede operativa..
GRANDE SUCCESSO DELL'A.R.A.L.
I possessori di non oltre 50 alveari, regolarmente denunciati, possono avvalersi per il prossimo raccolto della Delibera Regionale 999/03, per richiedere l'autorizzazione sanitaria semplificata per i laboratori di smielatura.
1221/97 ANNO 2004
Informiamo che, nel momento in cui ci accingiamo a inviarvi il presente invito, è in corso di pubblicazione la Delibera relativa al programma regionale finalizzato al miglioramento della produzione e commercializzazione del miele per la campagna 2004.
I benefici che interessano direttamente gli apicoltori, oltre ai seminari, indagini per la lotta alla varroa, azioni di comunicazioni e convegno annuale, riguardano l'acquisto di arnie con fondo mobile, di macchine, attrezzature e materiali vari per l'esercizio del nomadismo.
Possono usufruire dei contributi i produttori in possesso di partita I.V.A., iscritti alla Camera di Commercio e che hanno regolarmente denunciato le api (con la precisazione che effettuano il nomadismo), alla data del 31 marzo 2003.
Il contributo erogabile è determinato tra la minor somma tra il 60% per le arnie e il 50% per le attrezzature; l'importo ottenuto moltiplicando il numero degli alveari regolarmente denunciati per € 26,00, limite massimo di contributo per beneficiario che è stabilito in € 7.750,00 per apicoltori con meno di 300 arnie denunciate e di € 12.500,00 per allevatori da 300 arnie in su. Fatto salvo quanto già detto, il massimale di spesa riconoscibile è stabilito in € 83,00 per ciascuna arnia; € 2,00 per ciascun telaio; per ogni altro tipo di attrezzatura, a presentazione fattura.
Qualora le risorse fossero insufficienti, prevalgono, in ordine, i produttori che hanno il maggior numero di arnie, in caso di parità ha la precedenza la minor spesa.
Le domande di contributi devono essere presentate presso le Aree Decentrate Agricoltura competenti per territorio, dove ha sede colui che richiede i benefici e devono pervenire entro 30 gg. Successivi alla data di pubblicazione del Bollettino ufficiale della Regione Lazio.
Alla domanda conforme al modello uno allegato al Bollettino, deve essere allegato il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio IAA; partita I.V.A., tre preventivi del materiale che si intende acquistare
La relativa modulistica è disponibile presso la sede operativa dell'A.R.A.L. -
Gli apicoltori interessati possono già approntare la documentazione
API E AMBIENTE
La nostra campagna "api e ambiente" per l'anno 2004 ha già trovato un riscontro con la Regione Lazio che con una propria delibera ha messo fuori causa i prodotti geneticamente modificati (OGM). E' un provvedimento che vuole porre fine a pratiche agricole sbagliate anche con l'impiego scriteriato di fitofarmaci che stanno arrecando gravi danni al mondo agricolo e all'apicoltura. Gli OGM sono in mezzo a noi, nei campi e sui fiori e anche su molti alimenti che normalmente vengono consumati dall'uomo. I prodotti più esposti sono il mais, il girasole, la colza, il pomodoro.. E' giusto che la Regione Lazio sia intervenuta per difendere e assicurare prodotti di qualità al consumatore.
Gli enti ricercatori , specializzati in biotecnologie vegetali stanno portando avanti studi sulle modificazioni genetiche per sciogliere i dubbi che permangono a livello scientifico.
In sostanza gli OGM sono prodotti che hanno subito, attraverso tecniche di manipolazione, l'alterazione delle proprie cellule, modificandone il DNA per aumentare la resistenza ai parassiti.
Le api vivono in questo ambiente e si devono confrontare con tutte le difficoltà presenti, per cui la loro esistenza è continuamente compromessa..
Di conseguenza il prodotto miele subisce le variazioni del rischio ambientale.
Bisogna far fronte a questa "emergenza", attraverso sforzi comuni, con disciplinari e controlli seri per assicurare al consumatore un prodotto di qualità.
INCONTRIAMOCI
Cogli questa occasione per confrontare le nostre idee, per coordinare insieme l'attività della nostra associazione, per progettare azioni innovative per il nostro settore.
Ti aspetto il 14 marzo.
Cordialmente
Francesco Coarelli