La coesione della covata è un indicatore affidabile della qualità della regina ?
La coesione della covata è un indicatore affidabile della qualità della regina ?
Insects - febbraio 2019
Article open acces - testo integrale disponibile
Is the Brood Pattern within a Honey Bee Colony a Reliable Indicator of Queen Quality?
Kathleen V. Lee 1,*, Michael Goblirsch 1, Erin McDermott 2, David R. Tarpy 2 and Marla Spivak 1
Department of Entomology, University of Minnesota, 1980 Folwell Ave, Suite 219, Saint Paul, MN 55108, USA; goblirmj@umn.edu (M.G.); spiva001@umn.edu (M.S.)?Department of Entomology & Plant Pathology, North Carolina State University, Raleigh, NC 27695, USA; eemcderm@ncsu.edu (E.M.); drtarpy@ncsu.edu (D.R.T.)
Introduction
La qualità della covata opercolata deposta sui favi di un alveare, intesa come sua coesione e assenza di celle vuote è un elemento generalmente utilizzato per valutare la qualità di una regina .Dato che l’alveare è una società molto complessa , ci si può chiedere se questo tipo di dato rispecchi effettivamente la qualità della regina o se invece altri elementi possano indurre variazione nella funzionalità della stessa compromettendo il risultato del suo lavoro. Un favo di covata viene considerato “scarso” se più del 20 % delle celle del favo sono vuote [25] .Un favo con rilevante presenza di celle vuote può essere conseguenza della presenza nell’alveare di covata calcificata, covata a sacco , infezione da Nosema spp. maggiore ad un milione di spore per ape [25]. Esposizione a pesticidi [26] o mancanza di adeguata nutrizione possono avere effetti sulla covata[27].
4. Discussion
I risultati di questo studio mostrano che una situazione di scarsa coesione della covata opercolata non costituisce elemento affidabile per decretare scarsa qualità della regina . Le regine deponenti in maniera disordinata e quelle deponenti favi molto uniformi come deposizione hanno mostrato livelli analoghi di quantità e vitalità dello sperma , dimensione e peso del corpo . Le regine degli alveari con scarsa coesione della covata analizzate non sono risultate avere quantità di spermatozoi inferiore a 3 milioni , quantità considerata limite per definire scarsa la loro fecondazione[58].
Non sono risultate differenze nel rinvenimento di patogeni infettanti le regine provenienti da alveari con deposizione non omogenea e da alveari con covata omogenea .
Soprattutto, lo scambio di regine fra alveari con covata disomogenea e alveari con covata omogenea ( una regina proveniente da un alveare con covata disomogenea è stata inserita in un alveare con covata omogenea . La regina di questo alveare con covata omogenea è stata posta nell’alveare con covata disomogenea . Questo scambio è stato effettuato su un numero significativo di alveari ) effettuato nel 2017 ha mostrato che le regine delle famiglie con covata disomogenea mostrano aumenti significativi della qualità di deposizione quando immesse in famiglie caratterizzate da ottima situazione. Ciò suggerisce un influenza dell’alveare sull’allevamento di covata che esclude la sola capacità di deposizione della regina come elemento determinante. Ulteriori studi potranno investigare l’effetto della famiglia nel suo insieme sulla deposizione .La raccolta di dati sulla presenza di patogeni e sull’espressione di geni immunitari potrà chiarire l’incidenza di questi fattori sulla deposizione . Altre aggiuntive misurazioni possono riguardare il numero delle linee paterne ( patrilines ) [60] ed il profilo feromonale[61,62].
Una importante lezione derivata da questo studio è che è difficile trovare trovare famaglie con covata disomogenea e assenza di patologie in questa . Nelle famiglie con covata disomogenea si osserva in genere sovra espressione immunitaria nelle operaie .