Comunicati stampa Conapi
CONAPI, PRIMO PRODUTTORE DI MIELE ITALIANO
All'assemblea dei soci, che si è svolta a Monterenzio, approvato il bilancio: acquisite nuove quote di mercato e fatturato aumentato del 32% in due anni.
L'assemblea dei soci di Conapi, Consorzio Apicoltori ed Agricoltori Biologici Italiani, si è tenuta sabato 25 novembre a Monterenzio (Bologna) in un clima di grande soddisfazione: con un incremento delle vendite del 12 per cento rispetto all'esercizio precedente, e addirittura del 32 rispetto a due anni prima, e a fronte di un mercato in generale contrazione da anni, la cooperativa ha infatti acquisito nuove quote di mercato.
Complessivamente Conapi ha venduto nell'ultimo esercizio, chiuso al 30 giugno scorso, 23.400 quintali di miele, l'80 per cento dei quali provenienti dai soci italiani, ai quali vanno aggiunti più di mille quintali di miele equosolidale lavorato per conto terzi. "Con produzioni in forte crescita - ha affermato stamane all'assemblea dei soci Lucio Cavazzoni - Conapi è non solo il primo produttore di miele italiano, ma anche la prima impresa di miele in Italia".
Anche il volume delle vendite del consorzio - costituite non solo da miele, ma anche da altri prodotti dell'alveare, equosolidali e biologici - è stato nell'ultimo esercizio di 10 milioni euro, mentre il fatturato della commerciale controllata Alce Nero & Mielizia Spa, supererà nel 2006 i 20 milioni.
Anche le prospettive future sono positive. "Il fortissimo incremento delle vendite di miele italiano, che nel primo quadrimestre dell'esercizio corrente segna un più 16,3 per cento per il marchio Mielizia, è stato raggiunto sacrificando una parte della marginalità che si otteneva dal miele di importazione. Nonostante ciò, anche grazie all'incremento del fatturato, dei volumi lavorati e della conseguente minor incidenza dei costi della struttura abbiamo un utile di 156 mila euro: un risultato economico soddisfacente per i soci e accettabile per la cooperativa" afferma il direttore generale di Conapi Massimo Monti.
Nel corso di un'assemblea molto partecipata sono state ricordate le sfide attuali e future, in particolare quella di lavorare con la grande distribuzione, dove la selezione degli assortimenti è sempre più forte ed è sempre maggiore l'orientamento al prezzo basso e alla convenienza, con la conseguenza che saranno sempre meno sugli scaffali i prodotti di qualità, di cui Mielizia è espressione nel campo del miele. "In un mercato come questo - sostiene Cavazzoni - dobbiamo ritagliare il nostro spazio, la nostra distintività, il nostro mercato, con una politica attenta alle alleanze, con investimenti mirati e con politiche che sempre più avvicinino noi produttori ai nostri consumatori".
Il 2005/2006 è stato anche l'esercizio in cui si sono realizzati due importanti progetti: l'avvio della società Apishare, il laboratorio di analisi, conoscenza, formazione e valorizzazione dei mieli condiviso con l'esperta e biologa Lucia Piana; ed il punto vendita diretto dei produttori Alce Nero, Mielizia e Libera Terra, aperto a settembre a Monterenzio, il primo di un progetto in espansione che ben rappresenta la distintività, i soci, i prodotti e i territori dai quali provengono e che avvicina il produttore al consumatore.
Bologna, 27 novembre 2006
COMUNICATO STAMPA
NUOVI INGRESSI NEL CDA DI ALCE NERO & MIELIZIA SPA
Spinta verso il biologico, sostegno alle cooperative che lavorano i terreni confiscati alla mafia, sinergia fra agricoltori italiani votati alla qualità e alla legalità e grandi esperienze di finanza partecipata: questa la fisionomia che emerge dal rinnovato vertice della società con sede nel bolognese.
Nuovi importanti ingressi e nuove nomine per il Consiglio di Amministrazione di Alce Nero & Mielizia SpA, la società che riunisce agricoltori biologici, apicoltori e produttori equosolidali.
Nell'ultima riunione infatti è stato ufficializzato l'ingresso di tre nuovi consiglieri di grande spessore: Francesco Boccetti in rappresentanza di Coopfond; Gianluca Faraone presidente della Cooperativa sociale Placido Rizzotto Libera Terra; Benedetto Fracchiolla, amministratore di Finoliva Globalservice.
"La nostra - afferma il presidente Lucio Cavazzoni - è una formidabile esperienza. Con questi nuovi consiglieri uniamo una fortissima spinta verso il biologico dei produttori; il supporto delle cooperative che operano sulle terre confiscate alla mafia; e una grande sinergia fra agricoltori italiani votati alla qualità e alla legalità e le più motivate esperienze di finanza partecipata, quali il gruppo Etimos-Banca Etica e Coopfond.
Alce Nero & Mielizia rafforza quindi la scelta di essere una società di produttori con una forte vocazione al biologico, all'equosolidale e all'economia sociale. La filosofia del gruppo, che ha sede a Monterenzio (Bologna), si basa sul protagonismo dei produttori e dei territori, la ricerca della qualità, la valorizzazione dei consumatori, il rispetto dell'ambiente.
Insieme a Conapi (Consorzio Apicoltori Agricoltori Biologici Italiani) che detiene la maggioranza delle azioni ed è in Italia leader per il miele biologico, fanno parte della compagine societaria La Cesenate SpA, azienda di punta nel settore delle conserve alimentari biologiche; Finoliva Globalservice SpA, che controlla e lavora il prodotto conferito dai soci del Consorzio Nazionale Olivicoltori; nonché i partner finanziari Coopfond, Banca Popolare Etica ed Etimos consorzio per il microcredito. Il fatturato 2005 di Alce Nero & Mielizia è stato di 19,30 milioni di euro. Quello previsto per il 2006 supera i 20 milioni di euro.
Bologna, 4 dicembre 2006