Corsi di apicoltura gratuiti per giovani italo-argentini all’Università di Mar del Plata


INFORM - N. 260 - 23 dicembre 2005
--------------------------------------------------------------------------------
FORMAZIONE
Iniziativa del Centro Laziale Marplatense finanziato dalla Regione Lazio
Corsi di apicoltura gratuiti per giovani italo-argentini all’Università di Mar del Plata
MAR DEL PLATA - Il Centro Laziale Marplatense ed il gruppo di Apicoltura dell’Università Nazionale di Mar del Plata hanno lanciato corsi gratuiti di apicoltura per giovani discendenti della Regione Lazio, Inizio a marzo presso l’Università Tecnologica Nazionale di Mar del Plata.
L’iniziativa – informa “Lazio Oggi” - è nata attraverso un ‘appello’ alla presentazione di progetti da parte della Regione Lazio, il Centro Laziale Marplatense ed un convegno accordato dal sodalizio ed il gruppo della Facoltà di Scienze Esatte dell’UNMdP con il proposito di offrire quanto è necessario sapere circa lo sviluppo produttivo e stabilire così rapporti internazionali vincolati ai modi di commercializzazione del miele.
Auspicato dal Consiglio professionale di Scienze Naturali della Provincia di Buenos Aires e dal Consiglio Deliberante del Municipio di “General Pueyrredón”, i corsi sono rivolti a persone tra i 18 e i 40 anni. Per l’occasione sarà consegnato materiale bibliografico didattico e altri materiali, ai fini di un miglior svolgimento di lavori “su campo” e la possibilità di contare su alveari in modo da poter cominciare l’attività apicola nella zona. Docenti dell’UNMdP insieme al gruppo di apicoltura della Facoltà di Scienze Esatte e Naturali, terranno le lezioni. Che si svolgeranno con l’obiettivo di proporre ai giovani un ambito lavorativo nel loro Paese, evitando l’emigrazione in altre terre.
L’iniziativa – informa Lazio Oggi - è stata presentata alla l’Università Tecnologica Nazionale da Gustavo Velis, coordinatore del corso, Luis Del Río in rappresentanza del Consiglio professionale di Scienze Naturali della Provincia di Buenos Aires, Raffaele Vitiello (presidente del Comites locale, Ignazio Floris del Dipartimento di Protezione delle piante dell’Università di Sassari, Martin Eguaras (direttore accademico del corso, ricercatore all’Università Nazionale di Mar del Plata e membro della Carriera di Ricerche del Conicet), il direttore di studi dell’Università Tecnologica Nazionale locale Alejandro Saubidet ed il vice presidente del Centro Laziale locale Agostino Scotti.
Poi, nell’Aula del Consiglio deliberante, Marcelo Artime ha espresso i migliori auguri per il corso. Presenti tre professori della Sardegna: Ignazio Floris, Alberto Satta e Salvatore Ortu, arrivati appositamente per l’inaugurazione del corso. Presente anche il senatore Mario Palombo (An) in visita in Argentina. “In Italia – ha detto Palombo - osserviamo con molta attenzione il Paese. Con tutta sincerità, non possiamo credere che in queste terre ci sia povertà. Questa parte del mondo ha tali bontà che è inimmaginabile pensare che qui si possano patire delle crisi economiche”.
Infine, Gustavo Velis ha ringraziato la Regione Lazio sottolineando che sia nella precedente presidenza di Francesco Storace sia in quella attuale di Piero Marrazzo, la Regione lavora per beneficiare tutti gli emigrati laziali ed i loro discendenti con progetti validi come quello attuale. Un grazie è andato anche presidente della Fedelazio Pietro Giusti ed al consultore per l’Argentina Provenzani i quali unitamente all’assessorato sulle politiche sociali della Regione guidato da Alessandra Mandarelli e all’ufficio competente diretto da Paola Palazzi hanno avviato progetti a favore dell’Argentina. (Inform)