Comunicati stampa Ismea
Miele: mercato fermo nel mese di dicembre
Esaurito l’eucalipto, scorte al minimo per la melata
Roma, 4 gennaio 2001
Mercato del miele "ingessato" a dicembre, soprattutto nella seconda parte del mese con l’approssimarsi delle festività natalizie.
I volumi di scambio - comunica l’Ismea - hanno riguardato solo partite di modesta entità e i prezzi si sono mantenuti sugli stessi livelli registrati nel mese precedente.
Nell’ambito delle diverse tipologie dei mieli, il poliflora ha continuato a oscillare attorno alle 3.600 lire il chilogrammo in Friuli e sulle 5mila lire in Sardegna, mentre il prodotto di acacia ha toccato punte di 7.300 lire in Emilia Romagna.
Calabria e Sicilia quotano a 4.200 lire il chilo il miele di agrumi, contro 3.500-3.700 lire rilevate al Nord per il prodotto di girasole.
A fronte di alcune difficoltà di collocamento per il miele di castagno, quotato tra 4.100 e 4.700 lire il chilogrammo, l’Ismea rileva una discreta attività di compravendita per quanto attiene alla melata di metcalfa, le cui scorte sono ormai in via di esaurimento (i prezzi sono compresi in un range di 3.600-3.800 lire il chilo). Il miele di eucalipto, infine, risulta esaurito in tutte le principali piazze nazionali: si registrano quotazioni solo in Sardegna tra 4.400 e 4.900 lire il chilo franco produttore Iva inclusa.
Per quanto concerne lo stato delle famiglie di api, la situazione sanitaria in Italia non desta particolari preoccupazioni. Ismea segnala solo sporadici attacchi di varroa che non sembrano al momento allarmare gli operatori.