Comunicati stampa Ismea
Miele: mercati in attesa
E’ allarme siccità in Sardegna
Roma, 9 marzo 2000
- Ancora fermi in febbraio i mercati nazionali del miele, con le scorte di vecchia produzione ormai ridotte al minimo.
Superata la stagione invernale - comunica l’Ismea - le famiglie di api non presentano problemi di sviluppo, né si segnalano casi di nosema o di altre patologie comuni, mentre sul nuovo raccolto è allarme tra i produttori della Sardegna dove la siccità potrebbe causare un taglio delle rese.
Riguardo ai mercati internazionali si segnalano nel frattempo alcune tensioni sul millefiori argentino, a causa della scarsa produzione legata alle avversità climatiche, con effetto-traino anche sugli altri poliflora.
Quanto ai prezzi italiani, intanto, il mese di febbraio ha visto i poliflora oscillare, in Emilia Romagna, tra un minimo di 3.300 lire il chilo, Iva inclusa franco produttore, e un massimo di 3.600 lire. Situazione analoga in Calabria, mentre in Sardegna si rilevano punte di 4.500 lire.
Tra le 7.000 e le 8.000 lire il chilogrammo le quotazioni del miele di acacia, contro un massimo di 3.800 lire del prodotto di agrumi.
In Calabria, infine, il miele di eucalipto ha oscillato tra 3.300 e 3.500 lire, a fronte di 4.100-4.500 lire registrate in Sardegna.