Comunicati stampa Ismea
Miele: novembre ''congela'' i listini
Pesa sui mercati il rallentamento dei consumi
Roma, 6 dicembre 2001
Nonostante la scarsa produzione del 2001 i mercati nazionali del miele non sembrano registrare particolari tensioni sul fronte dei prezzi. E' quanto emerge dalle rilevazioni Ismea di novembre che, con l'eccezione di alcune tipologie, evidenziano in termini di quotazioni un quadro sostanzialmente stazionario.
La congiuntura dello scorso mese è stata comunque caratterizzata da un andamento altalenante, con fasi di ripresa intervallate da momenti di difficoltà. Mentre è ormai confermato, anche da rilevazioni specifiche, la tendenza generale alla riduzione dei consumi di miele.
Nel dettaglio dei prodotti, il miele di castagno, scambiato a prezzi inferiori alla norma, non ha saputo trarre alcun vantaggio dai magri raccolti 2001. Né dalla produzione, altrettanto contenuta, della melata di metcalfa, con cui, soprattutto sui mercati del nord Europa, il castagno è in diretta concorrenza.
Per la melata, al contrario, le scorte sono ormai quasi esaurite grazie a una domanda attiva che, per tutto il mese di novembre, ha sostenuto i listini, consentendo ai produttori di ottenere discreti margini di redditività.
Sul fronte sanitario, intanto, Ismea segnala da più parti attacchi di varroa, anche se il fenomeno non ha raggiunto in nessuna zona livelli di allarme. Sostenuta, infine, la richiesta delle famiglie di api, con molte prenotazioni per la prossima stagione produttiva.