Comunicati stampa Ismea
Miele, mercato statico ad ottobre
Gli scarsi raccolti ingessano gli scambi
Roma, 18 novembre 2002
Mercato del miele poco attivo nel mese di ottobre. L'assenza d'offerta dovuta ai magri raccolti 2002 ha portato, infatti, a transazioni molto limitate.
Nell'ambito delle diverse tipologie - comunica Ismea - i poliflora raggiungono 3,10 euro al chilo in Lombardia (il prezzo è inteso franco produttore Iva inclusa), mentre il prodotto d'acacia spunta 5,10 euro in Emilia Romagna. Tre euro e dieci in Friuli per il miele d'agrumi a fronte di 3 euro il chilo rilevati in Emilia Romagna. Sempre in Emilia Romagna il castagno è passato di mano a 3,10 euro, mentre l'eucalipto si attesta a quota 3,35 euro. In riferimento alla melata di metcalfa, i prezzi si aggirano attorno a 3 euro in Piemonte ed Emilia Romagna e 3,10 euro in Friuli, mentre il tiglio raggiunge 3,40 euro in Lombardia.
Intanto, per quanto riguarda il prodotto d'importazione, il millefiori ungherese è quotato a 3,15 euro contro 2,75 di quello rumeno. Il miele d'acacia oscilla tra 3,80 euro della Romania e un massimo di 4,20 dell'Ungheria.
Sul fronte sanitario, lo stato di salute delle api è sostanzialmente buono anche se, a causa delle scorte limitate, sarà necessario integrare il nutrimento delle api durante l'inverno. Da segnalare, infine, alcuni casi di varroa che, al momento, riguardano solo alcuni alveari piemontesi.