Lavori del mese novembre-dicembre
Annata anomala, siccità estiva e poche piogge di settembre le famiglie sono senza scorte.
Il trattamento
autunnale antivarroa con l'acido ossalico da fare senza covata. Da alcuni anni,l'ossalico, é il più usato . Sia per goccialamento che per spruzzamento, e da un paio d'anni per evaporazione
Dati i fenomeni di resistenza accertati,
nell'usare per più anni lo stesso principio attivo, si consiglia di alternare il tipo di trattamento.Attenersi scrupolosamente ai dosaggi
prescritti dalle case produttrici, e fare il trattamento contemporaneamente
con gli altri apicoltori della stessa zona.
Durante questo mese, con giornate tiepide, visitare le famiglie per osservare
il consumo di miele e la forza stessa delle famiglie.
Le scorte devono essere sufficienti per svernare e vicino la covata,
se sono poche introdurre favi di miele.
Fare particolare attenzione alle famiglie deboli,in questo periodo
in apiario non dovrebbero esserci se sono state rinforzate o riunite in ottobre, e agli sciami.Per gli sciami basta sollevare il cassettino
portasciami e rendersi conto delle scorte di miele.
In dicembre osservare attentamente il predellino di volo dell'arnia,i voli
delle api e se si hanno arnie con il fondo 'antivarroa' osservare le linee
dei residui di cera.
Dallo spessore delle linee ci si accorge del consumo del miele e dove si è
formato il glomere
L'osservazione del predellino di volo e dello spazio avanti l'arnia
serve per diagnosticare patologie tipo la dissenteria, il nosema e l'acariosi se si notano macchie
di feci brunastre.
Consiglio, sull'osservazione della porticina di volo,la lettura di
un ottimo libro.'Osservando la porticina di volo dell'arnia' di Heinrich
Storch - Edizioni Europee di Apicoltura -.
In questi due mesi si fanno lavori di manutenzione e riordino delle
attrezzature in preparazione della nuova annata apistica, che comincia
adesso e non in primavera.