Il microbiota delle api è stabilizzato dalla presenza del propoli
Il microbiota delle api è stabilizzato dalla presenza del propoli
Honeybee microbiome is stabilized in the presence of propolis
Perot Saelao, Renata S. Borba, Vincent Ricigliano, Marla Spivak and Michael Simone-Finstrom
biology letters open access
riduzione e traduzione gianni savorelli prodotti per apicoltura
1. Introduzione
Le api raccolgono resine dalle piante e le portano nell’alveare. Queste vengono poi mischiate con cera e il prodotto che ne deriva è stato denominato ‘propolis’ [1,2].
Per quanto non se ne voglia tenere conto , il propoli influisce sulle difese immunitarie sociali con effetti contro patogeni e parassiti . Per tanto , le resine dalle piante sono raccolte dalle api allo scopo di produrre una medicazione sociale , con le bottinatrici che ne aumentano la raccolta quando all’alveare si profila la minaccia di un patogeno [7–9].
La presenza di uno strato di propoli sulle superfici delle strutture che costituiscono l’alveare sembra aumentare l’attività antimicrobica della secrezione ghiandolare prodotta dalle nutrici per le larve [10]. Risulta anche che le famiglie con una maggior quantità di propoli nel nido sono soggette a diminuzione dell’investimento di risorse in risposte immunitarie , cosa che può condurre ad un aumento della aspettativa di vita [11]. Il propoli risulta avere effetti diretti sui patogeni e più sottili effetti sulle singole api . Questo nell’insieme si traduce in una ridotta presenza di patologie laddove vi è più propoli , sia a livello individuale che di colonia. Il tratto gastro intestinale delle api e l’ambiente alveare è colonizzato da distinte comunità microbiche la cui presenza prooduce effetti sia a livello di singoli che , di conseguenza , di colonia . Per tanto il complessivo microbiota delle api e quello dell’alveare possono essere considerati un’estensione del fenotipo della colonia [16–18]. Il tratto gastro intestinale delle api è popolato da una “ comunità di base “ ( core community ) che include batteri definiti come ubiquitari ( Lactobacillus e Bifidobacterium) e “ gruppi “ specializzati ( cladi ) condivisi dagli imenotteri (i.e. Snodgrasella and Gilliamella) [17–19]. I batteri dello stomaco sono presenti in modesta quantità sia sui materiali dell’alveare che nei cibi delle api . Alcuni batteri “ core “ ( Bombella apis (ovvero Parasacharribacter apium [20]) e L. kunkeii) possono sopravvivere a condizioni estreme e da ciò risultano presenti in considerevoli concentrazioni [21]. Sia i batteri dello stomaco che dell’alveare sono adattati alla convivenza con le difese immunitarie sociali e individuali delle api come ad esempio glucosio ossidasi e peptidi antimicrobici [17,22]. Lo scopo di questo studio è stato esplorare come la presenza del propoli influenza la comunità microbica delle api .
4. Discussione
Si è esaminata la composizione della comunità microbica di alveare ricchi di propoli e di alveari poveri di propoli. Negli alveari ricchi di propoli il microbiota risulta più simile a quello degli altri alveari ricchi di propoli come composizione tassonomica . Al contrario, gli alveari poveri di propoli presentano una maggiore varietà tassonomica . Differenti gruppi di batteri risultano in differente abbondanza in relazione alla quantità di propoli disponibile nell’alveare. Ciò suggerisce che la presenza di propoli supporti la regolazione del microbiota della colonia mantenendo una comunità stabile. Si è evidenziato che la variazione della popolazione microbica è limitata nelle colonie ricche di propoli e che la stessa è complessivamente più stabile. E’ probabile che variazioni nella composizione della comunità microbica e nella sua diversità possano avvere effetti rilevanti sulla salute delle api [37]. Variazioni della presenza quantitativa di particolari famiglie di microbi possono produrre effetti sul metabolismo dell’ape. Sarà interessante esplorare quali e in che maniera specifiche famiglie di microbi regolanola fisiologia dell’ape.
traduzione , riduzione e commenti di gianni savorelli offerta da ditta
Savorelli Gianni - Prodotti per apicoltura