La Carta di Terra Madre-Terra dei Mieli - Per un Mondo con Mieli Buoni, Puliti e Giusti
Sulla Terra l’ape impollinatrice è indispensabile per la riproduzione della vita e per l’ambiente.
La sopravvivenza dell’ape è gravemente minacciata dagli attuali indirizzi produttivi agronomici e dall’uso di sostanze chimiche sempre più pericolose in agricoltura.
Il miele è un eccezionale composto dei migliori zuccheri semplici e di microapporti alimentari.
Il miele è uno dei prodotti alimentari meno soggetti a contaminazione ambientale. La sua purezza è, infatti, preservata dall’azione di filtro svolta dalle piante e dalla fragilità delle api che soccombono, senza produrre, a fronte di inquinamenti ambientali.
I prodotti dell’alveare sono una importante risorsa per l’alimentazione e la salute dell’uomo.
In particolare nelle economie meno ricche i prodotti apistici possono assolvere un importante ruolo, oltre che per l’apporto nutrizionale e salutistico, per il sostegno al reddito di molte famiglie rurali.
Le risorse apistiche, disponibili oggi nel mondo, non sono adeguatamente sfruttate dalle comunità agricole e dall’uomo.
La produzione dei mieli richiede un notevole impiego di lavoro umano, con i costi di produzione incomparabilmente superiori ai costi di lavorazione industriale dello zucchero.
L’apicoltura è un’attività artigianale che implica sapienza e conoscenza; l’unico modo di declinarla con l’allevamento intensivo “agro-industriale” è la somministrazione costante e sistematica di antibiotici alle api.
Non c’è un unico miele di costante colore, aroma e sempre allo stato fluido ( tale può essere reso solo da lavorazioni e miscelazioni industriali) ma un’enorme e molteplice varietà di mieli, che corrispondono a diverse origini botaniche, ambientali e territoriali e a tradizionali, diversi metodi produttivi.
Per un Mondo con Mieli Buoni, Puliti e Giusti è necessario che:
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siano compatibili i metodi di produzione agricola con la vita e il benessere degli insetti
impollinatori e con le altre e varie forme di vita;
- si consideri l’apicoltura un’attività utile allo sviluppo e al raggiungimento dell’autosufficienza alimentare, attraverso l’aumento della produzione, dell’offerta, e della conseguente possibilità di acquisto e uso di mieli e prodotti apistici nei mercati locali, specie nei paesi più poveri;
- non sia più consentito in nessun paese proporre al consumo miele addizionato con zucchero. Tale adulterazione del prodotto e del gusto, infatti, equivale distruggere la possibilità che cresca la conoscenza dei mieli ed il loro consumo consapevole;
sia commisurata la remunerazione del miele agli apicoltori all’impegno lavorativo e che sia quindi ben più rilevante il valore commerciale dei mieli rispetto al prezzo degli zuccheri di produzione industriale;
- sia garantita al consumatore l’informazione sull’origine territoriale e botanica (mono o
multifloreale) e sulle variegate caratteristiche naturali dei diversi mieli proposti al consumo;
- le procedure di trasformazione, di trattamento termico e di miscelazione, effettuate sui mieli siano chiaramente indicate in etichetta al consumatore;
- si effettui un forte sforzo per l’individuazione e lo sviluppo di metodi produttivi apistici adatti ai vari contesti ambientali e alle tradizioni e culture locali. Dove possibile con l’utilizzo di arnie con favi dedicati esclusivamente alla produzione di miele;
- si privilegi la bio-varietà genetica con l’allevamento di ecotipi di api adatti alle caratteristiche ambientali e climatiche territoriali, rustici e resistenti alle patologie;
- non sia più consentita, in nessun paese, la somministrazione di antibiotici alle famiglie d’api per la lotta alla peste americana della covata.
da>>mieliditalia.it