"Azienda Didattica Casa delle Api", è questo il nome della singolare struttura che presto sorgerà a Selva del Montello. Costantina, moglie di Bruno Marcon (titolare dell'omonima Apicoltura di Selva), desiderava una casetta in cui poter trasmettere agli altri il proprio amore per le api: un'idea semplice e genuina che ha subito attirato l'attenzione delle istituzioni, dalla Provincia alla Comunità Europea.
Come una baita avrà il tetto di legno e un caminetto per il riscaldamento, mentre la struttura sarà realizzata con materiali bioedili. "Nella casa ci sarà un'aula con un centinaio di posti a sedere - spiega Bruno - ed una grande vetrata che permetterà ai visitatori di vedermi lavorare con le api, in pratica, sotto il loro naso.
Ci stiamo organizzando anche per corsi d'apicoltura tenuti da esperti. ". In un locale troverà spazio l'esposizione degli strumenti, come lo smielatore, e in un altro sorgerà "l'angolo dell'assaggio" di Costantina: la peculiarità dell'azienda Marcon, infatti, è la sua apertura verso il pubblico, o meglio, nei confronti dei propri amici.
Sono numerose le corriere che nel corso dell'anno la raggiungono, e stiamo parlando di centinaia di turisti fra appassionati ed apicoltori. Di solito le donne rimangono con Costantina mentre gli uomini, al seguito del marito, si concedono una visita all'azienda prima di andare tutti assieme sul bosco Montello, in un appezzamento di Bruno: una piccola oasi dove si trovano altre arnie e tutto il necessario per gustarsi un bel pranzo all'aria aperta, fino a sera.
A muovere i coniugi Marcon è certamente l'amore per le api, ecco allora che già si pensa a come abbellire la futura casetta, fra il Sant'Ambrogio di due metri scolpito in legno ed abbracciante un'arnia, o le fontanelle sulle pietre tutt'attorno, un autentico punto di ristoro per i piccoli insetti.Marco Bianchin
Da Il gazzettino.it