Rieducazione con le api
Carcere come rieducazione e quindi il lavoro come strumento principe per riaprire le porte della società ai detenuti. Quello che è un obbligo legislativo, di difficile realizzazione per evidenti problemi logistici e di spazi idonei al lavoro interno alle carceri, ha trovato concreta realizzazione nell’esperienza svolta a Macerata Feltria. Per volere del provveditore Raffaele Iannace e con il concorso di tutti gli addetti dell’amministrazione penitenziaria dal 2003 tra i boschi del Montefeltro si è realizzata la fattoria agricola occupando gran parte dei 15 detenuti della casa mandamentale.
Si è partiti con 15 arnie e lo svolgimento di un corso di preparazione finanziato dal Fai e, sotto la guida dell’agronomo Sandro Marozzi e la supervisione della direttrice del carcere di Pesaro Maria Benassi, il lavoro di apicoltura si è intensificato fino a divenire una attività con margini di utile.
Sono i detenuti stessi a partecipare a mercatini dove vendono i barattoli di miele selezionato e di qualità.
Di questa esperienza se ne parlerà all’interno della manifestazione Apimarche 2006, a Montelupone dove da venerdì a domenica produttori, esperti e semplici visitatori si incontreranno nello splendido borgo medioevale animato da spettacoli e rievocazioni storiche. Uno stand della mostra mercato sarà infatti dedicato all’esperienza di Macerata Feltria, tuttora unica nelle Marche, come ha detto Daniela Grilli, Responsabile formazione dell’amministrazione penitenziaria delle Marche. “Siamo molto contenti dei risultati ottenuti, alcuni di coloro che hanno svolto questa attività sono stati assunti da cooperative esterne, abbiamo avuto commesse da enti pubblici e privati, oggi abbiamo 27 arnie e dall’apicoltura abbiamo allargato l’attività alla floro-vivaistica. Grazie all’indulto ¼ dei detenuti delle Marche sono in libertà, e paradossalmente siamo rimasti senza addetti, infatti il progetto interessa proprio quelli che sono più vicini alla scadenza della pena detentiva e quindi pronti al reinserimento. Ora aspettiamo nuove assegnazioni per proseguire. Intanto stiamo lavorando per un’altra sperimentazione presso la sede di Barcaglione ad Ancona”
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http://www.marchexpo.it/schedanews.asp?lang=IT&ida=2509