Cosa fare perché uno sciame non abbandoni la pur confortevole arnia offertagli?
Da: andrej <....@inwind.it>
Oggetto: [aol-mondoapi] I: SCIAMATURA. AIUTO!!!!
Cosa fare perché uno sciame non abbandoni la pur confortevole arnia offertagli?
------------
-Sommario
Modalità "astute" per raggiungere uno sciame su rami fragili e pericolosi
Inserire fogli cerei, oppure anche favi costruiti ma assolutamente privi di miele?
Inserire un solo favo sempre senza miele per poter" individuare" facilmente la presenza della regina su di lui tra quelle migliaia di api che sceglieranno invece altrettanto volentieri i fogli cerei?
Un unico sciame con tre regine vergini e la stessa titolare "vecchia" regina
La indispensabile presenza frenante di un favo a covata aperta al momento dell'inarniamento dello sciame
Dopo tre giorni, spostare lo sciame da dove si era postato, solo cinquanta centimetri per volta verso la sede definitiva
----------------------
Salve a tutti, mi chiamo Andrej. Sono un giovane e inesperto apicoltore dalla provincia di Trieste.
-Caro Andrej,
una premessa che almeno nelle intenzioni spero valga anche per tutti gli amici giovani che si imbarcano nell'apicoltura:
se non ci si rassegna a frequentare un Corso completo di apicoltura o almeno a digerirsi, ruminandolo bene, un libro completo al riguardo, si sarà inesorabilmente destinati a pagare ogni operazione. Non se ne indovinerà una. Provare per credere.
Possiedo tre arnie. Il giorno 10 aprile una famiglia ha sciamato. Si e' posata su un albero distante circa 10 metri dall'arnia che ha sciamato. Il giorno 11 aprile ho tentato di recuperarlo, ma non ci sono riuscito completamente, nel senso che circa un terzo di sciame e' rimasto sull'albero,
-Se ti può servire, per i prossimi sciami anche se presentato in maniera scherzosa c'è la possibilità di raggiungere le api anche in posizioni scomode arboricole lanciando una pietra legata a cordino robusto finché si centra il ramo dove le api si sono sistemate --Si fa ricalare la pietra a terra e la si sostituisce con un favo cereo costruito ( non usare assolutamente miele)... che sarà ricarucolato fin lassù con il cordino..
Vedi
http://www.apicolturaonline.it/punture.htm ; http://www.apicolturaonline.it/Salita1.htm ;Il resto e' stato messo in due arniette di polistirolo con favi di miele e fogli cerei.
-Per me vanno bene i fogli cerei ma ritengo sia da evitare il miele per tanti motivi: soprattutto per non incorrere in un saccheggio collettivo del favo stesso .
Se possibile, sarà invece utilissimo un favo costruito senza miele per poter ritrovare-constatare la presenza della regina che d'istinto andrà a stabilirsi proprio lì sopra .
Non sapevo se avevo raccolto o meno anche la regina.
-Andrej, quando non si ha tempo o la fortuna di vedere subito se la regina è presente, occorre immancabilmente ricorrere a un favo di covata aperta presa da una qualsiasi altra arnia (sana) e regalarlo allo sciame stesso .
Le api davanti a simile asilo si commuovono sempre e si fermano dove le piazzi...
A volte però succede il finimondo. Te lo racconto ugualmente perché possa farti uno stomaco di buzzo buono.
Dopo dieci giorni di pioggia può uscire uno sciame con la regina vecchia ma assieme a lei ci possono essere anche altre tre regine vergini (dal pancino ancora triangolare e non già ad anguria )
Come se questo non bastasse, un altro sciame nonostante le quindici piante a disposizione sceglie anche lui di mettersi in condominio con quel nostro già vivacissimo gruppo..
Ho notato che in questi casi se non lascio a loro soltanto il mio nuovo favo di covata aperta, e se non faccio ( ne sono spiacente!) man bassa di tutta la famiglia reale vergine o già fecondata o meno,. il giorno dopo uscirà una delle nuove regine vergini seguite da una parte di api . La stessa regina vecchia ritrovandosi sui favi assieme ad altre regine vergini, ritenterà di sciamare come in precedenza e noi ... passeremo mezze giornate a cercare di accasarle inutilmente..
Ho chiuso le entrate delle arniette e le ho trasportate a una distanza di circa 100 metri dove si trovano altre due arnie da me possedute.
-O si sposta tutto subito almeno di tre chilometri, oppure i cento metri ti metteranno solo in difficoltà quando vorrai riunirle al complesso. Le potrai, poi, far ritornare alla sede centrale solo facendole sostare almeno qualche giorno per soli cinquanta centimetri circa per volta.. ..
Il giorno 12 aprile alla mattina ho aperto le entrate delle due arniette. Parte dello sciame era sempre sul albero.
Alla sera ritornando a casa ho fatto una controllatina ed é risultato che: una delle due arniette di polistirolo era quasi completamente vuota l'altra arniette invece no. Battendo con le dita ai fianchi si sentiva un ronzio brevissimo lo sciame sul albero non c'era più
Le mie domande sono le seguenti:
E' possibile che l'arnietta di polistirolo che conteneva ancora api e che battendo ai fianchi si provocava cosi' il leggero ronzio avesse dentro la regina???? .
Abra cadabra!! Un po' di coraggio. Andrej.. Non avresti potuto alzare il coperchio e curiosare?
Per me, uno può avere la patente di apicoltore solo se sa almeno passare in rassegna con estrema calma stoica tutti i favi presenti dell'arnia ..
Se sa gestire un'arnia vuota lì vicina in cui trasferire tutti i favi o quelli ( o anche solo metà) che gli interessa esaminare.. Conoscendo solo due tre segnali stradali non si può pretendere di ottenere la patente di guidai Fare gli apicoltori è altrettanto impegnativo.. bisogna conoscere un sacco di cose.
La seconda arnietta e' stata disertata dalle api perché presumo non avesse la regina, o sbaglio?? I mie famigliari mi hanno detto che hanno visto una nube di api il gg 12 aprile davanti all'arnia che ha sciamato.
E' possibile che il resto dello sciame privo di regina sia ritornato all'arnia che ha sciamato?
-Caro Andrej. Anche qui, chi è navigato del mestiere, sa che :
Talora è possibile trovare la regina sotto all'alveare, sull'erba, attorniata da un gran mucchietto di api che la accudiscono ansioliticamente..-
-Se, poi, sai quale è l' arnia sciamata non hai che da curiosarla all'interno..( Alcuni apicoltori sollevando l'arnia soltanto dal retro ne intuiscono già la ponderalità ( lat.: pondus=peso)...
Se trovi presenti tantissime api, quasi tutti i favi coperti, vuol dire che loro sono veramente ritornate a casa. Altrimenti subirai una grossa impressione nel vedere quante poche api siano rimaste coraggiosamente a casa per portare avanti la nuova gestione...
Se le api sono ritornate a casa, preparati ad altre escursioni......
Il giorno prima può essere uscita non la solita regina vecchia magari deceduta, ma semplicemente una regina vergine che voleva soltanto andare per i fatti suoi..
Lei, la vergine, ha fatto una scappata all'esterno solo per imparare quale sarà la topografia esatta da memorizzare per il rientro dallo spazio nei suoi vari viaggi nuziali...(Di solito questo non succede ad esperti apicoltori ma se le api sanno di avere a che fare con un neofita ricorrono a tutti nuovi modi terribilmente didattici, per farlo erudire nel migliore o (peggiore) dei modi...)
Ringrazio in anticipo a chi avrà il piacere di aiutarmi. Andrej
-E' stato veramente un piacere mio se non altro per constatare un po' da sadico che anche tu finalmente sei incappato in "disgrazie", proprio le stesse, che ormai io quasi avevo dimenticato. Coraggio sempre. Un ciao a te e a tutti gli amici.
Adolfo Percelsi