Abbiamo ottenuto requisiti minimi accettabili per il miele; ora si può procedere sul terreno del riconoscimento del miele di qualità.

Attendiamo, a giorni, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE, del dossier per il riconoscimento dell'attestazione di Specificità Tradizionale Garantita per il Miele Vergine Integrale a norma del relativo Regolamento comunitario.

La procedura prevede, nei sei mesi successivi la pubblicazione, la possibilità di sollevare obiezioni ed opposizioni.

Ci attendiamo uno sbarramento ed un fuoco di fila di opposizioni, anche dall'Italia.

La cosa non stupisce, certamente, ed indica quanto e come questo percorso qualitativo sia considerato pericoloso da chi trae vantaggio dalla situazione di appiattimento omologante attuale.

Il grido di dolore dei confezionatori :

- "il miele è miele e basta" - ha, infatti, un buon fondamento!

Consente d'importare secondo le quotazioni più convenienti e realizzare i margini più sostanziosi.

Non ci spaventa la battaglia ed il confronto di culture:

Stiamo collaborando e predisponendo iniziative di comunicazione e di mobilitazione per il riconoscimento della qualità alimentare italiana anche nel campo del miele.

Le prime iniziative in programma sono previste per agosto con FestAmbiente a Grosseto e per settembre a Montalcino e Castel San Pietro Terme.

Contiamo sull'apporto e partecipazione di tutto il comparto.

Si è svolta, il 30 giugno a Castel San Pietro Terme, l'assemblea annuale dell'Unione degli Apicoltori. La partecipazione e la qualità del dibattito sono state, decisamente soddisfacenti.

Hanno partecipato, in qualità di osservatori, diverse delegazioni territoriali non aderenti all'Unione. E' stato eletto il nuovo Consiglio d'Amministrazione.

Francesco Panella e Andrea Terreni sono stati confermati, rispettivamente, alla carica di Presidente e Vicepresidente. Luca Bonizzoni è stato confermato Responsabile della Commissione Sanitaria

Entrerà in vigore, a breve, il regolamento comunitario 1804/99 sulle produzioni zootecniche biologiche.

L'Unione degli Apicoltori ha attivamente collaborato con gli organi ministeriali per la predisposizione sia delle disposizioni nazionali attuative specifiche, sia dei dettati in merito alle registrazioni ed alle procedure di tracciabilità.

Dovrebbe essere pubblicata, presto, la circolare ministeriale che contiamo e speriamo recepisca almeno parte dei nostri suggerimenti. Tale circolare dovrebbe, anche, mettere a punto le procedure per la ri/notifica delle aziende già sottoposte a controllo.

L'impegno nostro e di tutto il settore dovrà esplicarsi per la massima serietà ed affidabilità di questa attestazione di processo di produzione.

Cercheremo di realizzare operazioni d'informazione e di formazione analoghe a quelle predisposte per l'HACCP.

Coloro che fossero interessati possono contattarci e verificheremo la possibilità di porre in atto iniziative specifiche.

Si è riunita la Commissione Sanitaria dell'U.N.A.API, a Bologna, presso l'I.N.A.

Le accludo un breve report riassuntivo delle tematiche su cui si sono svolti i lavori.