L’U.N.A.API.:
- Si è mobilitata insieme ad apicoltori, associazioni ed enti, dall’estate 2002 in poi, per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità che ha colpito l’apicoltura in quell’anno;
- Ha salutato con soddisfazione, a seguito della campagna d’informazione intrapresa, il riconoscimento della calamità 2002 da parte delle istituzioni e gli impegni assunti;
- Ha seguito passo passo tutti i tentativi per dare attuazione a quanto promesso dal Ministro Alemanno sulle azioni a sostegno degli apicoltori causa avversità naturali anno 2002;
- Ritiene positivo che si sia giunti, finalmente, alla emanazione di una circolare applicativa predisposta dall’AGEA;
- Saluta con soddisfazione alcune modifiche rispetto alla precedente circolare AGEA del 16 febbraio 2004, in particolare la possibilità di "ponderare" la variazione d’alveari per azienda negli anni in oggetto e la possibilità d’accedere all’aiuto anche per i produttori apistici con meno di 105 alveari;
- Lamenta che non si sia voluto considerare esplicitamente il caso delle aziende apistiche da poco insediate, penalizzando particolarmente i giovani;
- Constata che la frase contenuta nella Circolare AGEA DEL 20/5/04, al sedicesimo capoverso, "Ulteriori verifiche potranno essere disposte dagli Uffici istruttori delle Regioni….al fine di risolvere eventuali anomalie od incongruenze rilevate" può consentire agli Enti delegati di superare la grave carenza per le aziende di recente insediamento;
- Invita gli Enti delegati ad attivarsi per l’interpretazione più aderente alle necessità ed all’effettivo danno subito da parte degli apicoltori nell’anno 2002 ed a predisporre tempistiche di raccolta delle domande tali da essere temporalmente praticabili;
- Sollecita tutti gli apicoltori ad affrettarsi a presentare le domande complete della documentazione richiesta, avvalendosi anche dell’assistenza delle associazioni apistiche territoriali aderenti all’U.N.A.API.
- Invita gli apicoltori a porre la massima attenzione alla data di scadenza di presentazione delle domande che è o sarà fissata dai vari enti delegati (alcuni enti hanno già fissato quale data limite il 1 di luglio), la data del 30 settembre, infatti, riguarda il rapporto tra gli enti delegati alla raccolta delle domande e loro validazione e l’AGEA
Francesco Panella Presidente U.N.A.API.
Novi Ligure 6 giugno 2004