Comunicato stampa di VITA-ITALIA S.R.L.
La VITA( EUROPE) LTD e la sindrome dello
spopolamento degli alveari (CCD )
Negli ultimi tempi gli studiosi di tutto il
mondo hanno cercato di scoprire la causa o
meglio le cause della CCD (Colony collapse
disorder), sindrome dello spopolamento
degli alveari.
Sembra si stiano delineando i maggiori indiziati
della sindrome che da diversi anni colpisce
le api nel mondo intero.
Il Nosema ceranae è a tutti gli effetti l’analogo
di ciò che per l’essere umano è l’AIDS ed
è verosimilmente una delle cause primarie
della sindrome.
Questo è ciò che emerge chiaramente da
una ricerca eseguita in concerto dalla Dottoressa
Antunez, microbiologa dell’Università
di Montevideo e dai ricercatori spagnoli che
ormai da anni si occupano del Nosema.
I ricercatori hanno studiato l’effetto del Nosema
ceranae sul sistema immunitario delle api.
Ne è emerso un quadro desolante. Mentre
le difese immunitarie dell’ape si attivano a
seguito di infezione dal Nosema tradizionale
ovvero la variante apis, nel caso di infezione da
ceranae, le difese immunitarie non solo non si
attivano, ma vengono addirittura ridotte.
In aggiunta il patogeno riduce anche la capacità
dell’ape di produrre una essenziale proteina
di stoccaggio, la vitellogenina. Questa
proteina è alla base della ben nota maggior
aspettativa di vita della regina rispetto alle
operaie e anche in misura notevole, della
differenza dell’aspettativa di vita delle api
estive rispetto alle api invernali che, come
si sa, vivono molto più a lungo.
Il risultato della carenza di questa proteina è
un invecchiamento precoce dell’ape che, di
conseguenza, muore molto prima di quanto
avverrebbe in assenza del Nosema ceranae.
Non è però purtroppo tutto qui. Le lesioni
( e altri effetti ) provocate dalla proliferazione
del N. ceranae consentono un facile
e comodo accesso ai virus, ormai enormemente
presenti anche se, in molti casi,
in maniera silente, consentendo anche ad
essi una facile replicazione .
Si ricorderà che la varroa assume i virus insieme
all’emolinfa, li moltiplica e li reintroduce
in quantità superiore nel corpo della
larva che mostrerà già alla nascita i sintomi
visibili delle virosi ( molte sono asintomatiche
) e che l’ape muore per effetto dei
virus, non della varroa.
Tutto ciò porta l’alveare rapidamente al collasso,
come purtroppo da diversi anni si riscontra
in vari periodi della stagione apistica.
Appare quindi fondamentale intervenire
energicamente, oltre che sulla varroa, anche
sulla proliferazione dei virus e del N. ceranae
mantenendo un alto livello di igiene e
un giusto equilibrio alimentare dell'alveare.
La VITA mette a disposizione degli apicoltori
la sua gamma di prodotti per la riduzione
degli effetti della CCD:
- VITA OXYGEN – Disinfettante virucidasporicida
a base di Acido Peracetico di ultima
generazione ( disinfezione a base di ossigeno
attivo ).Largo spettro d’azione. Efficace
contro peste americana ed europea, Nosema
ceranae, covata calcificata e virus.
- VITA FEED GOLD - Biostimolante a base di
estratti di beta vulgaris varietà altissima. Somiglia
molto alla composizione del nettare
e limita gli squlibri alimentari delle famiglie.
Risulta particolarmente adatto in famiglie in
cui è presente Nosema: stimola e rinforza la
famiglia limitando gli squilibri alimentari
- VITA FEED GREEN - Biostimolante naturale
basato su olii essenziali. Stabilizza a
valori ottimali il PH intestinale delle api e le
protegge da funghi e batteri. Ha anche effetto
antiossidante e repellente per la Varroa.
- APIGUARD - . Timolo in gel a rilascio graduale
e controllato. Per la riduzione numerica
di varroa e del carico ambientale di spore
di Nosema.
- APISTAN - Strisce in plastica a base di
Fluvalinate. Rappresenta ancora il metodo
migliore e più semplice per ridurre di numero
di varroe per 6-8 settimane .