Lotta alla varroa: no all’obbligo di ricetta veterinaria!
Lotta alla varroa: no all’obbligo di ricetta veterinaria! Una nuova Direttiva comunitaria prevede l’obbligo, per evitare il ripetersi
di gravi contaminazioni delle derrate zootecniche poste al consumo, della ricetta veterinaria per la
somministrazione di qualsiasi tipo di farmaco agli animali.
Le rappresentanze del settore apistico propongono, motivatamente, per la lotta alla varroasi
delle api l’esonero da questa gravosa, e in questo caso controproducente, procedura.
Novi Ligure, 8 febbraio 2005
Spett.le
Ministero della Salute
Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione
Direzione Generale della Sanità Veterinaria e degli Alimenti
c.a. Dr. Romano Marabelli
Piazzale Marconi, 25
00144 Roma EUR
Preso atto della direttiva 2004/28/CE sul farmaco veterinario e considerato che:
1) il trattamento della varroasi delle api deve essere effettuato tutti gli anni, almeno due volte
all’anno senza eccezione alcuna, su tutto il patrimonio apistico nazionale;
2) i prodotti registrati per il trattamento della varroasi correntemente in uso senza obbligo di ricetta
medico veterinaria (senza limite massimo residuale e tempo di attesa) non costituiscono in alcun
modo rischio tossicologico e non vi è inoltre possibilità di abuso del farmaco o di utilizzo in un
settore diverso da quello previsto
si chiede
che, come già previsto dalla normativa vigente sul farmaco veterinario e per quanto previsto dalla
direttiva stessa, l'uso e la distribuzione dei prodotti registrati come medicinali veterinari per il
trattamento della varroasi delle api privi di limite massimo residuale e tempo di attesa, rimangano
esonerati dagli obblighi di ricetta medico veterinaria e vendita esclusiva nelle farmacie.
U.N.A.API.
Il Presidente
(Panella Francesco) Su gentile concessione dell’autore e della rivista L’apis