Distinzione degli effetti di diluizione e di restrizione di movimento sulla trasmissione di feromone mandibolare della regina negli alveari

Watmough;Winston; Slessor Simon Frazer University

da Bulletin of mathematical biology ( 1998 ) 60-307-327

Questo studio sviluppa un semplice modello per la valutazione del movimento di un feromone non volatile attraverso l'alveare. Il modello è specificamente sviluppato per un feromone prodotto dalla regina e in grado di regolare la sciamatura.
Il modello comincia come sistema parziale di equazioni integrali-differenziali, successivamente ridotto a sistema di equazioni lineari di primo ordine, parzialmente differenziali per il calcolo della quantità media di feromone per singola operaia, livello di feromone sul substrato dell'alveare ( cera dei favi ) e livello feromonale della regina.
Analisi di questo sistema mostrano che la dimensione della colonia e area dell'alveare hanno effetti indipendenti sul livello medio di feromone disponibile alle operaie e che la congestione delle stesse produce un più forte effetto sulla distribuzione del feromone.
Questi risultati stabiliscono una relazione tra dimensione della famiglia , area dell'alveare, congestione dell'alveare e trasmissione del feromone mandibolare della regina.

Introduzione
La regina produce un composto feromonale con il quale soprrime l'allevamento di celle reali e la sciamatura ( Winston 91).E' anche risaputo che l'alta densità di api rispetto allo spazio disponibile accelera la sciamatura e che l'aggiunta di spazio supplementare può ritardarla.
Un'ipotesi è la congestione della colonia riduca la trasmissione del feromone e diminuisca la quantità ricevuta da ogni singola ape e che questa diminuzione del livello feromonale sia una delle chiave dell'inizio della sciamatura ( Winston Taylor 80; Winston 87 ) .
Aumentando il numero delle operaie di una colonia si ha che diminuisce la quantità disponibile per ognuna, ma soprattutto, aumentando la popolazione della famiglia sia ha che diminuisce la possibilità di movimento delle api con una peggiore distribuzione del feromone. Aumentare lo spazio disponibile significa diminuire la congestione e ciò risulta in una migliore distribuzione del feromone.
Il proposito di questa ricerca è sviluppare un modello matematico della trasmissione del feromone che esamini queste ipotesi. Dal momento che il feromone è non volatile ed è trasmesso tramite contatto tra le operaie le seguenti questioni risultano di interesse:

In quale modo la congestione del nido ha effetto sulla trasmissione del feromone e come può essere comparato l'effetto della congestione e della diluizione qual è l'importanza della trasmissione del feromone attraverso la cera quanto a lungo il feromone rimane nel sistema quando la regina è rimossa.
La trasmissione del feromone non può essere valutata senza una quantificazione della congestione e della diluizione.

Il modello generale
Il modello generake su cui si basa il caso specifico consiste di un sistema di N+1 equazioni che descrivono l'evoluzione del livello di feromone e la posizione di N api e una regina , accoppiate con una singola equazione differenziale per l'evoluzione del livello di feromone nella cera, come funzione del tempo e della posizione.

Il modello di densità
Lo scopo di questa ricerca è la realizzazione di un modello specifico che possa essere studiato analiticamente in base alle condizioni di densità e di popolazione che effettivamente si verificano in campo. Sono state effettuate tre simulazioni riguardanti
regina in movimento
regina ferma
livelli medi di feromone
Assumendo vari valori di mobilità delle api ( che rappresentano gradi variabili di congestione dell'alveare si è determinato che ai più bassi valori di mobilità delle api la quantità di feromone in circolo nell'alveare varia di sei ordini di grandezza . Per contro, nei casi di maggiore mobilità delle api la distribuzione del feromone risulta molto più uniforme .Si è ovviamente assunto che il movimento della regina sia identico nei casi trattati.
Come ulteriore restrizione si è assunto che la regina sia immobile al centro dell'alveare.La quantità di feromone presente sulle api diminuisce rapidamente all'allontanarsi dalla regina

Livello medio di feromone
Il movimento della regina consiste in periodi di comportamento stazionario e altri di movimento anche a distanze relativamente grandi.Si può pertanto simulare la quantità media di feromone disponibile alle operaie.Questa quanità dipende comunque dal numero di api presente nella colonia e dal numero di favi presenti.

Conclusioni
La quantità di feromone sulle operaie è una funzione inversamente proporzionale alla quantità di api presenti ed è anche inversamente proporzionale alla distanza dalla regina. Questa diminuzione è amplificata da una ridotta mobilità delle operaie.