| Nacque a Marino nel 1490,morì a Roma nel 1547. Di nobile famiglia, fu in relazioni d’amiciziacon artisti come Michelangelo e intellettuali, alcuni dei quali vicinialla riforma protestante. Fu animata da un’intensa spiritualitàche traspare nelle sue Rime, pubblicate postume nel 1558. dalle Rime 322 Non senza alta cagion la prima antica legge il suo paradiso a noi figura di latte e mel perché candida pura fede e soave amor l'alma nudrica, e 'n guisa d'ape, natural nimica 5 d'ogni amaro sapor ,con bella cura da ciascun fior d’intorno il dolce fura per dare in frutto altrui la sua fatica, e, quasi agnello, il latte umil riceve perch'altri l'abbia in maggior copia quando 10 l'avezza a forte cibo il buon pastore; onde, poi, sazia e grande in tempo breve, le sue dolcezze e se stessa sdegnando, fermi in Dio l'occhio al suo divino onore. | |