| Le Grazie (Quadernone1, vv.65-80)65 Splendea tutto quel mar quandosostenne su laconchiglia assise, e vezzeggiate dallaDiva le Grazie; e a sommo il flutto quantealla prima prima aura di Zefiro le frottedelle vaghe api prorompono 70 e più e piùsuccedenti invide ronzano a farlunghi di sé aerei grappoli vanaliando su’ nettarei calici e delmele futuro in cor s’allegrano, tantea fior dell’immensa onda raggiante 75 ardian mostrarsi a mezzo ilpetto ignude le amoroseNereidi Oceanine, e adrappelli agilissime seguendo la Giojaalata, degli Dei foriera, gittavanperle; dell’ingenue Grazie 80 il bacio le Nereidisospirando. | | |