Gian Battista Marino | |||
SantoAmbrogio Non son, non son la Fera empia e crudele, da La Galeria
| Non sono, non sono la fiera empia e crudele Morta per mano del forte Filisteo Al quale fu opportuno addolcire il fiele Che era uscito dalla rabbia della morte. Eppure siete venute a produrre il miele, Api ingegnose, dentro la mia bocca, mentre da fanciullo dormivo tranquillo fra i panni preparati dalla madre. O novella insolita e meravigliosa. Ma mistero del cielo, che era stato profeta Della dolcezza della mia parola. La quale, se il vostro corteo desideroso di AMBROSIA L’avesse gustata, avrebbe lasciato per il grande piacere Dentro la stessa cella il pungiglione. | ||
La Galeria (1619) Consiste in una raccolta di liriche che illustrano la sua passione perle arti e per gli oggetti preziosi. | |||